Le batterie non si buttano nell’indifferenziata! Ecco come riciclare una batteria esausta correttamente!
Ogni anno in Italia milioni di batterie esauste (di auto, moto, camper, attrezzi da giardino, ecc.) vengono sostituite. Ma cosa succede dopo? E soprattutto: dove finiscono quelle vecchie?
Le batterie sono rifiuti pericolosi
Le batterie contengono metalli pesanti (piombo, nichel, litio, acido solforico) che, se dispersi nell’ambiente, sono altamente inquinanti per suolo, acqua e aria. Gettarle nel cassonetto dell’indifferenziata è illegale e dannoso.
Qual è il giusto processo di riciclo?
1. Raccolta e stoccaggio sicuro
Le batterie esauste vengono conservate in contenitori specifici, in ambienti ventilati e sicuri, fino al ritiro da parte di aziende autorizzate.
2. Conferimento in centri specializzati
Le officine o i centri raccolta (come Casa della Batteria) affidano le batterie a consorzi di riciclo certificati, che si occupano del trasporto e della gestione in sicurezza.
3. Smontaggio e trattamento
Nei centri di riciclo:
- Viene separato l’acido dal piombo e dalla plastica
- I materiali vengono trattati per essere recuperati e riutilizzati:
- Il piombo può essere rifuso per nuove batterie
- La plastica può diventare contenitori o componenti auto
- L’acido viene neutralizzato o rigenerato
4. Riutilizzo delle materie prime
Oltre l’85 % di una batteria può essere recuperato e reinserito nel ciclo produttivo. Questo riduce l’impatto ambientale e l’uso di nuove risorse.
Cosa possiamo fare insieme?
In Casa della Batteria ci occupiamo direttamente della rigenerazione e del ricellaggio delle batterie esauste.
Abbiamo scelto la strada della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.
Portaci la tua vecchia batteria
Contribuisci anche tu alla sostenibilità:
le batterie non si buttano nell’indifferenziata!
Affidale a chi sa come gestirle.
Ti aspettiamo in officina per il ritiro gratuito della tua batteria usata.
Un gesto semplice, un impatto enorme.
